l'Aquila ha avuto già la sua condanna a morte

>> mercoledì 29 aprile 2009

Il decreto legge del 28 aprile riguardo i Contributi per ricostruire (articolo 3, comma 1, lettere da a ad e ). "Arrivano crediti d'imposta e finanziamenti agevolati (garantiti dallo Stato) per ricostruire o riparare la propria casa o per acquistarne una in sostituzione di quella andata distrutta.
Fino a 150mila euro per la casa nuova, mentre se l'abitazione è stata solo danneggiata l'apporto statale sarà fino a 80mila euro."
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine/Norme%20e%20Tributi/2009/04/abc-decreto-abruzzo_2.shtml

Si parla di crediti d'imposta , di finanziamenti agevolati e di cifre irrisorie considerando che in moltissimi casi non saranno abbastanza per ricostruire delle case della stessa cubatura precedente al terremoto. Inoltre come detto dal Presidente del Consiglio durante la conferenza alla Guardia di Finanza, i 150.000 e 80.000 euro riguarderanno soltanto la ricostruzione della prima casa, annullando in pratica la possibilità, per chi non ha disponibilità economica (siamo in tempi di crisi economica, e le persone che hanno perso lavoro sono molte), di mantenere altre proprietà oltre alla casa in cui si abita.
L'Aquila verosimilmente sarà ricostruita quindi solo in parte e male se le premesse sono queste, ed è imbarazzante a questo punto sentire le speranzose frasi di politici e personaggi pubblici. INFORMIAMOCI BENE SU COSA CI STANNO PROMETTENDO
Il governo ha anche annunciato come intenderà erogare i fondi per la ricostruzione: ebbene come scritto nel Decreto Legge del 28/4 I SOLDI VERRANNO EMESSI DALLO STATO IN "COMODE RATE" FINO AL 2032

Non possiamo accontentarci delle visite e della piccole consolazioni, ma dobbiamo guardare al decreto legge e capire in che modo e se potremo riabbracciare la nostra città. Non dobbiamo rimanere immobili ad aspettare politici e uomini di chiesa, ma PRETENDERE LA RICOSTRUZIONE AL 100%, altrimenti con questo decreto L'Aquila ce la scordiamo.

Giancarlo Curio

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sulla magnitudo

Il terremoto è stato come declassato, ritenuto medio, quando sappiamo che la cifra più indicativa è 6.3. Esempi:
"Monday’s earthquake, with a 6.3 magnitude, was not the first to strike the central Italian city."The New york Times
http://www.nytimes.com/2009/04/07/world/europe/07damage.html?_r=1&scp=16&sq=l
"A 6.3-magnitude earthquake struck central Italy early Monday, killing 20 people"CNN
http://edition.cnn.com/2009/WORLD/europe/04/05/italy.quake/index.html?iref=newssearch
La magnitudo Richter 5.8 la considera fondamentale soltanto la stampa italiana, mentre tutti i più importanti studiosi e canali di informazione mondiali riportano la più significativa magnitudo momento di 6.3. Dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia:"La magnitudo usata di routine per stimare la grandezza di un terremoto è la Magnitudo Richter o Locale (Ml). La Magnitudo Momento (Mw) viene elaborata attraverso un trattamento numerico dell'intero segnale sismico su tutte le frequenze registrate dai sismometri a larga banda della Rete Sismica Nazionale. PER TERREMOTI FORTI LA MAGNITUDO MOMENTO ( OVVERO IL NOSTRO 6.3) VIENE RITENUTA UNA STIMA PIÙ ACCURATA della dimensione dell'evento e dell'estensione dell'area di faglia."
Inevitabilmente il sospetto è quello che si vuole minimizzare un evento che è stato veramente disastroso.


Giancarlo Curio

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